Negli Studi di Impatto Ambientale l’ANALISI DELLE ALTERNATIVE è un aspetto rilevante ai fini della valutazione e, soprattutto in relazione agli IMPIANTI DI ENERGIA RINNOVABILE come fotovoltaici ed eolici, sta assumendo sempre più un ruolo discriminante nei processi autorizzativi.
Le Linee Guida per la predisposizione dello Studio di Impatto Ambientale (Direttiva 2011/92/UE, come modificata dalla Direttiva 2014/52/UE), stabiliscono i contenuti di tale trattazione, non sempre facili da redigere e spesso non affrontati in SIA e SPA o trattati superficialmente.
La Tecnovia, grazie all’esperienza maturata in oltre 30 anni e con più di 100 tra SPA, SIA e VINCA relative a grandi opere, ha messo a punto una reportistica dedicata esclusivamente all’Analisi delle alternative che prende in esame le seguenti tre tipologie:
Nei progetti relativi alle Rinnovabili l’Analisi delle Alternative viene effettuata sia per individuare le possibili e ragionevoli soluzioni implementabili che per confrontare i potenziali impatti con quelli determinati dall’intervento.
Negli Studi di Impatto Ambientale il capitolo “Analisi delle Alternative” viene redatto ponendo particolare attenzione al minor impatto ambientale dovuto alle MANCATE EMISSIONI CO2 legate al ciclo di vita dell’impianto, con stime quantitative della CO2 equivalente non immessa in atmosfera. Per esempio, con un impianto fotovoltaico che produce 36.571 MWh all’anno di elettricità, il risparmio di CO2 equivalente immessa in atmosfera è pari a circa 15.470 Mg all’anno (con fattore di emissione pari a 423 g CO2/kWh). In tal caso, la quota stimata di emissioni di CO2 evitate sull’intero ciclo di vita dell’impianto di 30 anni è di circa 464.086 Mg.
Tali VALUTAZIONI QUANTITATIVE consentono di porre a confronto più alternative, orientando al meglio la scelta verso la produzione di Rinnovabili. Per le Alternative di localizzazione, la Tecnovia utilizza il software LandFOV della controllata startup innovativa e-Kora (www.e-kora.it) per lo studio puntuale, rapido e preciso dei diversi scenari alternativi, effettuando anche analisi spaziali e quantitative sull’effetto cumulo degli impianti